Case in legno e case in muratura: quali sono le differenze tra questi due approcci costruttivi e, soprattutto, quale conviene scegliere?
Negli ultimi vent’anni il settore della bioedilizia è in crescita costante: sono sempre di più le famiglie che decidono di costruire una casa in legno, per via degli alti standard energetici, la sicurezza e l’affidabilità
Ci sono ancora moltissimi dubbi, però, sul confronto tra case in legno e case “tradizionali”: per questo nei prossimi capitoli troverai un confronto pratico tra queste due tipologie di abitazioni, per sfatare finalmente ogni dubbio.
Le case non sono tutte uguali
Le case in legno non sono tutte uguali, così come non lo sono quelle in muratura. Per questo, prima di entrare nel merito delle differenze tra questi due approcci costruttivi, è doveroso fare una premessa: il confronto di cui parleremo in questa guida è fra case in legno e muratura costruite in entrambi i casi con materiali di altissima qualità, al fine di ottenere il massimo livello di efficienza, comfort e design.
Tempi di consegna
Il primo confronto che vogliamo fare riguarda i tempi di consegna, ovvero quel lasso di tempo che intercorre tra l’inizio del cantiere e il momento in cui la casa è abitabile.
I tempi di costruzione di una casa prefabbricata in legno sono notevolmente brevi. Questo perché la struttura viene prefabbricata in stabilimento e i tempi di assemblamento sono davvero velocissimi. In poco più di sei mesi puoi avere una casa pronta da abitare.
Discorso diverso per le case in muratura, che hanno tempi di costruzione più lunghi: in media, sono necessari da 6 a 8 mesi per la struttura in cemento armato, più ulteriori 12-16 mesi per completare altre opere e le finiture.
Impatto ambientale
Parlando di impatto ambientale, quello delle abitazioni in legno è totalmente ridotto. Questo perché la quasi totalità dei prodotti che vengono utilizzati per la costruzione sono naturali, non derivanti da petrolio e privi di qualunque trattamento con sostanze chimiche.
Anche l’impatto del cantiere è ridotto, perché i tempi di assemblamento sono molto brevi. Le operazioni logistiche sono semplificate e, dunque, i trasporti sono ridotti, abbattendo ancora di più l’impatto ambientale.
Isolamento ed efficienza energetica
Riguardo l’efficienza energetica, c’è da dire che con entrambi gli approcci costruttivi si possono raggiungere standard elevatissimi. Si possono addirittura costruire case passive, ossia edifici in grado di assicurare il fabbisogno termico senza o con una minima fonte energetica supplementare
Parlando di case in legno, la struttura con ottimo coefficiente termico facilita l’isolamento e l’eliminazione dei ponti termici. Le case in muratura, in assenza di un valido sistema di coibentazione, hanno consumi energetici più elevati rispetto alle case in legno. La struttura in cemento è più massiccia di quella in legno, quindi più difficile eliminare il ponte termico causato dalla presenza di un pilastro.
La dispersione energetica è più elevata e l’edificio richiede più impegno (e più costi) per raggiungere gli stessi standard delle case in legno.
Possiamo dire, quindi, che sia un edificio in legno che un edificio in muratura possono raggiungere elevati standard energetici, ma per quelli in muratura i costi necessari saranno superiori.
Permessi burocratici
Altro punto di confronto interessante riguarda i permessi per costruire un edificio. In questo senso, la legge è molto chiara e non fa distinzione tra sistemi i costruttivi. Ciò vuol dire che il Permesso di costruire va richiesto sia per le case in legno, sia per le case in muratura, con una pratica redatta da un tecnico abilitato.
I regolamenti possono variare da comune a comune.
Criteri antisismici
Parlando di criteri antisismici, anche qui possiamo dire che la legge è uguale per tutti: tutte le case devono sottostare alla medesima normativa.
La casa in legno può essere resa antisismica molto più facilmente, grazie alle caratteristiche naturali del legno, in termini di peso, elasticità, robustezza. Ciò che contraddistingue l’edificio in legno (e il suo vantaggio rispetto alle case in muratura) è la facilità con cui è possibile raggiungere elevati standard di resistenza e sicurezza.
Costi
Ultimo fattore importante è quello relativo ai costi.
Data la rapidità costruttiva, le case in legno permettono di ridurre notevolmente i costi di costruzione, risparmiando circa il 5-10% rispetto all’edilizia tradizionale. Anche le proprietà del legno aiutano a contenere i costi: se l’obiettivo è quello di vivere in una casa ad elevate prestazioni energetiche, il legno è la scelta ideale perché, oltre ad essere un materiale strutturale, è anche un materiale isolante.
Rispetto alle manutenzioni, dobbiamo precisare che il legno è nella struttura portante della casa e non sarà esposto direttamente alle intemperie. La struttura sarà protetta sull’esterno da un cappotto isolante e all’interno da un’intercapedine impiantistica pannellata e intonacata.
Possiamo dire, dunque, che per case in legno e case in cemento le manutenzioni sono le stesse e le due costruzioni hanno una durata equiparabile, se non superiore per il legno.
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