18 piani per un’altezza complessiva di 85,4 m: è Mjøstårnet, il grattacielo in legno più alto del mondo, inaugurato pochi mesi fa in Norvegia, nei pressi del più grande lago del Paese, il Mjøsa.
Il suo nome in norvegese significa infatti “la torre del lago Mjøsa” anche se definirlo “torre” è decisamente riduttivo. Il Mjøstårnet vanta diversi primati. Oltre ad essere stato insignito del New York Design Awards 2018, è il terzo edificio più alto in Norvegia, preceduto solo da due strutture in latero-cemento.
E poi detiene, appunto, il record di “World’s Tallest Timber Building”, titolo conferitogli dal Council on Tall Buildings e Urban Habitat (CTBUH). La sua altezza supera infatti abbondantemente quella dei due grattacieli in legno fino a pochi mesi fa più alti del mondo: il Treet di Bergen, sempre in Norvegia (49 metri) e il Brock Commons Tallwood House di Vancouver (53 metri), struttura però ibrida, in legno e cemento.
In realtà l’altezza iniziale del Mjøstårnet doveva essere di 81 metri ma il progetto è stato rivisto in corso d’opera. Dovendo opporre la massima resistenza al vento, gli architetti hanno dovuto infatti smussare le travi riuscendo così a recuperare più di 4 metri.

La costruzione del grattacielo in legno più alto del mondo
Il Mjøstårnet è stato progettato dallo studio norvegese Voll Arkitekter per AB Invest. La costruzione è iniziata nel marzo 2017 ed è stata ultimata esattamente due anni dopo, come da progetto iniziale.
Si trova a Brumunddal, piccola cittadina di 10.000 abitanti a circa 100 km di distanza da Oslo. Siamo in una zona conosciuta per la lavorazione del legno e questo è stato sicuramente un fattore decisivo per la scelta del sito su cui costruire l’edificio. L’ampia disponibilità di legno e la presenza di industrie in grado di lavorarlo ha permesso infatti di utilizzare solo materiali locali, lavorati a meno di 15 km dal cantiere.
Per realizzare il grattacielo in legno più alto del mondo è stato utilizzato del legno lamellare a strati incrociati. Sono state impiegate soprattutto tavole di abete rosso che, incastrate tra loro, garantiscono la massima resistenza a sollecitazioni naturali e a grandi carichi.
La costruzione si è svolta in cinque fasi, posando quattro piani alla volta. Le colonne laminate a colla, dotate di fori, sono state infatti assemblate in loco in capriate verticali.
Grattacielo in legno per edilizia privata e commerciale
L’edificio occupa una superficie complessiva di 11.300 mq, 4.900 dei quali riservati alla struttura adiacente, anch’essa in legno, che ospita una piscina ad uso pubblico.
Al pianoterra del grattacielo troviamo una grande hall comune, la reception e un ristorante. I primi sette piani sono destinati ad uffici, dotati di locali tecnici e sale conferenze. I quattro piani successivi, fino all’undicesimo, sono invece occupati da un hotel.
Seguono nei piani successivi le residenze private: sei appartamenti per piano, di varia metratura.
Il diciassettesimo piano è riservato ad altri due appartamenti e ad una grande sala eventi.
Infine l’ultimo piano ospita un’ampia terrazza, divisa in una parte pubblica e una privata con attico annesso.
