Se stai pensando di realizzare il tuo progetto di casa, uno dei fattori da considerare riguarda la scelta del terreno. Ogni abitazione, infatti, necessita di un terreno edificabile sul quale sorgere. 

Abbiamo già parlato delle caratteristiche dei terreni su cui costruire in questa guida; oggi vogliamo trattare un altro argomento, che riguarda l’ampiezza minima di un terreno per poter costruire la tua casa.

Questo parametro può variare in base a diversi fattori, primo fra tutti le tue esigenze e la natura stessa del progetto. Ma vediamo insieme, con esempi concreti, quando deve essere grande un terreno per ospitare una casa.

Cos’è un terreno edificabile?

La prima cosa da dire quando si parla di terreni è che questi non sono tutti uguali. Possiamo dividere i terreni in due grandi categorie principali: 

Nello specifico, in questa guida facciamo riferimento alla seconda categoria, quella dei terreni edificabili. Il terreno edificabile può essere definito come un’area adibita alla costruzione di edifici urbani. Questa tipologia di terreni ha un indice di edificabilità molto alto e superiore a 1,5 (parliamo in questa guida di cos’è e come si calcola questo indice).

Ti basti sapere, in questo contesto, che avere un terreno edificabile è condizione fondamentale e necessaria per realizzare il tuo progetto di casa.

Come si sceglie un lotto edificabile?

La scelta del terreno edificabile migliore per le tue esigenze può essere influenzata da diversi fattori. Nello specifico, sono:

  • La zona in cui si trova il terreno 
  • La forma e l’orientamento del lotto, entrambi fattori importanti per assicurare alla futura casa la giusta illuminazione 
  • La metratura del terreno. Il terreno deve avere una dimensione ideale per la costruzione della casa. Attenzione, però: scegliere un terreno grande non significa poterci edificare una casa grande. Questo perché ciascun terreno ha un indice di edificabilità, che indica la superficie massima dell’edificio che si può realizzare 
  • Eventuale presenza di impianti nel sottosuolo 
  • La definizione esatta dei confini del terreno

Come si costruisce una casa e che permessi servono?

Se vuoi realizzare una casa, devi sapere che, al netto della scelta del terreno, sono necessari una serie di permessi e il rispetto di uno specifico iter burocratico. 

Questo iter implica l’approvazione del progetto da parte del proprio Comune e l’ottenimento del Permesso di Costruire.

Il rilascio del Permesso di Costruire avviene presentando un progetto e una documentazione tecnica a carico di un professionista abilitato. L’ottenimento del permesso prevede il versamento degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione. 

Relativamente alle tempistiche, secondo la legge, il responsabile del procedimento deve iniziare la fase istruttoria entro 60 giorni dalla presentazione della domanda. Nei 15 giorni successivi può integrare la documentazione ed entro ulteriori 15 giorni dalla conclusione dell’istruttoria è previsto il provvedimento finale.

All’interno della domanda deve essere sempre riportata la data di inizio dei lavori e il termine di scadenza previsto. L’inizio dei lavori deve verificarsi entro 1 anno dal rilascio del Permesso. Il periodo di tempo massimo per effettuare tutti i lavori previsti è di 3 anni.

Come scegliere il terreno migliore da acquistare?

Oltre ai parametri che abbiamo già citato per la scelta di un terreno, è fondamentale partire da quelle che sono le tue necessità relativamente al progetto. Ad esempio, le dimensioni del lotto per realizzare un villino saranno diverse da quelle per realizzare un condominio di quattro piani; per questo, è utile scegliere la cubatura di un terreno in base all’effettiva esigenza che hai. 

Questo principio è ancora più valido se guardiamo al prezzo, che sarà ovviamente più alto al salire del volume potenziale del lotto. 

Qual è la dimensione giusta del lotto per costruire una casa?

Non esiste una risposta valida per tutti, perché come abbiamo detto dipende molto dalla natura del progetto. Facendo delle stime di massima, se stai pensando di costruire una villetta indipendente monopiano di 100-120 mq, saranno necessari almeno 600 mq di terreno edificabile.

Se stai pensando, invece, di costruire una casa su due piani, potrebbero essere necessari almeno 400 mq di terreno.

In generale, essendo questi dei minimali di riferimento, è sempre meglio scegliere un terreno edificabile più grande che più piccolo; questo perché ci sarà maggiore possibilità (e libertà) di personalizzare la disposizione degli spazi e l’orientamento dell’abitazione.

Il nostro consiglio, comunque, è quello di rivolgerti sempre ad un tecnico prima di procedere all’acquisto, per ricevere una consulenza dettagliata in base al progetto che vorresti realizzare.

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