Quando si progetta la costruzione di una casa, oltre a sicurezza e affidabilità, si considera anche la sua durabilità nel tempo e il valore di mercato che può avere.
Una delle domande più comuni sulle case in bioedilizia riguarda proprio il loro valore: sarà un buon investimento? Quanto vale oggi in Italia una casa in legno?
Ci sono diverse variabili che determinano il valore di una casa. Se vuoi scoprire quanto vale una casa in legno, continua nella lettura.
Da cosa è determinato il valore di una casa?
Innanzitutto, a prescindere dalla tecnologia costruttiva, devi considerare che il valore di mercato di una casa è influenzato da diversi parametri.
Ad esempio:
- Il luogo in cui si trova l’edificio. Una casa in centro avrà un valore diverso da una casa situata in periferia
- Il suo valore architettonico, considerando pertinenze e finiture
- La sua durabilità nel tempo e lo stato di conservazione
Una casa in latero-cemento vale più di una casa in legno?
Ci sono ancora molti pregiudizi sulla durabilità del legno. Questo perché il legno può essere percepito come più precario rispetto al mattone, di solito associato a robustezza e solidità. La realtà dei fatti, però, è ben diversa: basta analizzare uno stabile degli anni ’80 per rendersi conto che si presenta inadeguato sotto molti aspetti. I parametri statici dell’epoca erano completamente diversi da quelli attuali. Quegli edifici sono stati costruiti in totale assenza di concetti antisismici, presentano un’impiantistica obsoleta, finiture datate e impermeabilizzazioni assenti.
Questo per dire che una casa in latero-cemento, di per sé, non è garanzia di affidabilità, perché anche il cemento armato si deteriora. Dobbiamo inoltre sempre ricordare che il valore di una casa è molto legato al suo stato di conservazione.
Una casa in legno ben progettata e realizzata con materiali di qualità è garanzia di durabilità nel tempo.
Questo, ovviamente, a patto che ci si rivolga a costruttori seri e capaci.
Il risparmio energetico
Un altro fattore importante che determina il valore di una casa è il risparmio energetico. Nelle case in legno questo viene garantito dall’isolamento dell’involucro e dall’efficienza degli impianti. Inoltre una casa in legno naturalmente isolata e priva di ponti termici consuma fino all’80% in meno rispetto alle case tradizionali.
Ad oggi, tutte le case che non rispettano i principi di efficienza energetica sono molto svalutate.
Ma chi decide il grado di efficienza energetica di un edificio? In Italia il principale strumento è l’APE (Attestato di Prestazione Energetica), un documento obbligatorio nel caso di compravendita. L’APE viene realizzato da un tecnico abilitato, che misura i consumi e verifica l’isolamento termico dell’unità edilizia. Il raggiungimento di una classe superiore aumenta il valore dell’immobile: le case in legno hanno ottime prestazioni in questo senso, con bassi costi di gestione per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti.
Chi acquista una casa in legno dotata di pompa di calore, pannelli fotovoltaici e ventilazione meccanica controllata pagherà bollette decisamente ridotte. La classe energetica d’eccellenza e il conseguente risparmio energetico è un punto di forza importante per il valore di mercato.
La resistenza ai sismi
Un altro elemento importante legato al valore di un’immobile è la sua resistenza ai terremoti. Gran parte del territorio nazionale è a rischio sismico più o meno elevato.
I nuovi edifici sono costruiti seguendo rigorosi parametri di resistenza meccanica ai terremoti. Vengono imposte dalle normative specifiche richieste su stabilità e durabilità degli edifici. Anche la resistenza antisismica è un punto di forza per case in legno, perché il legno assorbe naturalmente le sollecitazioni in caso di terremoto ed è dunque un materiale sicuro.
Quali sono le statistiche di mercato sul valore delle case in legno?
Per determinare il valore di mercato di un edificio in legno, diamo ora un’occhiata ad alcune statistiche.
Prima, però, una doverosa premessa: oggi la bioedilizia cresce in modo esponenziale. Pensa che l’Italia è il quarto produttore europeo di case prefabbricate in legno.
Parlando di numeri, secondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio della sostenibilità in edilizia, le case in legno registrano un aumento di valore fino al 10% in più rispetto ad una casa in latero-cemento.
Chi affitta una casa in legno può avere una rendita più alta fino all’8%.
Inoltre, per chi vende, le attese si riducono da 8 a 4 mesi.
Per concludere, il valore di una casa legno si vede prima e dopo la sua realizzazione. Si vede prima, in fase di progettazione, perché oltre a poter realizzare una casa su misura, si aggiungono la certezza del e la data di consegna certa. Si vede dopo, grazie all’efficienza energetica e al risparmio in bolletta.
Possiamo concludere che una casa prefabbricata in legno è un investimento per il futuro, specie ora che i consumatori spinti da una nuova consapevolezza ecologica sceglieranno sempre di più una casa sostenibile.
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